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AVEMARIA stampa pagina

La storia

Questa è la storia non solo di una barca,
ma di un viaggio e di un progetto ecosostenibile
iniziati molto lontano.

Ottobre 2011

Un successo annunciato
A fine ottobre Ave Maria ha concluso la sua prima stagione turistica registrando il tutto esaurito e molti apprezzamenti da parte dei turisti e degli esperti del settore: la prova sul campo è stata superata egregiamente!

 

Maggio 2011

Ave Maria: una grande nave “su misura”
Con un grande sforzo e spirito di squadra, Ave Maria compie il suo primo viaggio il 2 maggio 2011.

Ave Maria è lunga 40,5 metri e larga 7,50, ha 16-18 cabine con servizi a disposizione dei passeggeri, un grande salone ristorante e un bellissimo ed accogliente ponte sole.
Su questo ponte gli arredi e le balaustre sono pieghevoli e il tendalino può essere abbassato con un sistema idraulico per passare sotto a ponti alti solo 4,08 m. La sfida è superata!

 

Febbraio 2010

Altro che scavare sabbia
L’avventura inizia dallo scafo smantellato dell’Ave Maria, una chiatta costruita per scavare sabbia negli anni ’70. L’impresa si annuncia ardua: si tratta della prima nave passeggeri fluviale costruita in Italia secondo le nuove severe normative europee di sicurezza ed i limiti costruttivi dovuti alla morfologia dei canali e del territorio da attraversare sembrano insormontabili. 
La sfida stimola l’ingegnosità e la creatività degli architetti e dei progettisti e mette alla prova la competenza e l’esperienza degli artigiani e dei costruttori.

 

Ottobre 2009

Il dado è tratto
Dopo queste esaltanti esperienze coronate da successo, Girolibero decide che i tempi sono maturi per costruire direttamente in Italia una barca hotel di lusso, appositamente pensata per la navigazione tra Mantova e la Laguna Veneta.

 

Marzo 2009

E si comincia a navigare
Dopo le opportune modifiche e ristrutturazioni, Vita Pugna inizia la sua prima stagione turistica, registrando il tutto esaurito con una clientela quasi esclusivamente straniera.

 

2008

Il lungo viaggio
Dopo un’avventurosa navigazione via Reno, Danubio, Mar Nero e Mar Adriatico, arriva in Italia dall’Olanda “Vita Pugna”, una chiatta varata nel 1927 e adattata negli anni ‘80 per il bici & barca.


2007

Dai polder olandesi alla pianura padana
La prima grande scommessa di Girolibero: acquistare una nave olandese e portarla in Italia, considerato che nel nostro paese non esistono navi fluviali di questo tipo, con le dimensioni necessarie per superare i colli di bottiglia delle nostre vie navigabili.


2002

La prima idrovia italiana
Quando entra in funzione il canale Fissero Tartaro – Canal Bianco, finalmente anche l’Italia ha un’idrovia affidabile, dove è possibile programmare una stagione turistica senza essere troppo soggetti ai capricci climatici. Con questo sistema si possono unire Mantova a Venezia e al Mare Adriatico.


2001

Il Bici & barca olandese entra in catalogo!
Nel 2001 Girolibero organizza con grande successo il primo charter bici e barca in Olanda. Negli anni vengono aggiunte in catalogo altre destinazioni come Germania, Francia, Austria e Polonia che nel frattempo si sono attrezzate per questa formula di turismo bici & barca.


1998

Un tour operator per pedalare
Nasce a Vicenza “Girolibero”, tour operator specializzato in viaggi in bicicletta che propone itinerari in Italia ed Europa sia agli italiani che agli stranieri.

 

1980

In principio era l’Olanda

Sono gli Olandesi, negli anni 80, i primi ad avere l’idea di trasformare alcune chiatte mercantili in hotel galleggianti. Queste navi, che possono ospitare una ventina di passeggeri, all’inizio sono un po’ spartane, ma vengono rese sempre più confortevoli ed equipaggiate nel corso degli anni. Nasce così un prodotto turistico nuovo, di grande successo, che diviene una nota caratteristica dell’Olanda: il Bici & Barca.

La storia